Primitivo di Gioia del Colle: la sua storia

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Primitivo di Gioia del Colle: una storia che parte da lontano

Il Primitivo di Gioia del Colle affonda le sue radici nella storia enologica, e non solo, della nostra zona e della nostra intera regione.

In questo articolo cercheremo di ricostruire e raccontare parte di questa lunghissima storia che dal 1960 vede la Cantina Gentile protagonista dell’espansione del Primitivo di Gioia del Colle e del suo successo commerciale.

Un Salto nel Passato: Le Antiche Origini

Le vigne pugliesi hanno radici profonde, di cui si trova traccia già nel terzo millennio a.C.! Incredibile, vero? Proprio nei paraggi di Gioia del Colle, a Monte Sannace, sono stati ritrovati antichi vasi vinari dell’VIII secolo a.C. Volete vedere questi incredibile reperti? Sono custoditi all’interno del museo archeologico nel castello Normanno-Svevo di Federico II a Gioia del Colle.

Dall’Impero Romano al Medioevo: Il Vino non Muore Mai!

La tradizione vinicola pugliese non è mai stata in pausa! Durante il periodo romano, il vino pugliese era una vera celebrità. E dopo la caduta dell’Impero? Grazie ai monaci benedettini e alle abbazie, questa arte non si è persa. Federico II e Giovanna I d’Angiò hanno addirittura promosso leggi per proteggere il vino pugliese. E nel 1596, Andrea Bacci elogiava i vini della zona di Bari!

Il Primitivo di Gioia del Colle: Una Storia Tutta Sua

La storia del nostro amato Primitivo si intreccia con quella della vitivinicoltura gioiese proprio dalla fine del XVIII secolo. È stato l’abate Francesco Filippo Indellicati, nato e cresciuto a Gioia del Colle, a dar nome e fama al Primitivo. Notò viti che maturavano prima degli altri nella terra rossa gioiese e così è nato il nome “Primitivo”, e poco dopo, grazie anche ai monaci benedettini, i vigneti di primitivo si sono diffusi in tutta la zona.

L’Evoluzione del Primitivo: Dalla Coltivazione alla Bottiglia

Nel 1820, il Primitivo iniziò a essere coltivato anche ad Acquaviva delle Fonti, diventando ben presto la stella della zona. E chi può dimenticare il contributo di Luigi Patroni Griffi de Laurentis, che nel 1882 fondò la prima azienda viticola a Santeramo in Colle, con la maggior parte dei terreni dedicati al Primitivo? E non è finita qui! Il Primitivo ha fatto un altro grande salto, raggiungendo Manduria, grazie alla Contessa Sabini di Altamura.

Il Novecento e Il Primitivo Moderno

Il 1900 ha visto il Primitivo di Gioia del Colle protagonista nella produzione di vino da vermouth e da taglio. Ma sapete quando è nata la prima bottiglia etichettata “Gioia del Colle Primitivo”? Negli anni ’60, anni in cui iniziò l’attività di Cantina Gentile, fondata proprio nel 1960 per valorizzare i vitigni del territorio della Murgia! 

Nel 1987 il Primitivo di Gioia del Colle ottiene la sua denominazione di origine controllate. Un bel traguardo per il territorio e per i suoi viticoltori.

In Conclusione…
Ogni sorso del Primitivo di Gioia del Colle non è solo un piacere per il palato, ma anche un viaggio nella storia pugliese. E ora, un brindisi al passato, al presente e al futuro del nostro amato Primitivo !

Volete saperne di più? Scriveteci nei commenti.

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